WasteReuse

WasteReuse si propone di sviluppare nuove pratiche agricole alternative tramite l’uso di rifiuti agricoli (Agricultural Wastes – AW) trattati (o potenzialmente non trattati) che influenzano, al di là della produzione stessa, anche la qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, relativamente all’effetto dei seguenti parametri significativi: proprietà del suolo, rapporto suolo-clima e condizioni ambientali.

Esistono molti progetti relativi allo sviluppo di tecnologie di trattamento di rifiuti agricoli e  sviluppati e sostenuti all’interno di programmi europei di finanziamento e specialmente il programma LIFE. La maggior parte di essi si concentra sullo sviluppo di tecnologie innovative per il trattamento dei rifiuti e per il miglioramento dei processi di produzione, che in un secondo momento producono rifiuti “più puliti”. Oltre alle comunità scientifiche e di ricerca europee, esistono anche aziende o privati (PMI, ambientalisti, ecc.) che hanno sviluppato tecnologie o migliorato percorsi di produzione diretti a ottenere prodotti finali di qualità più elevata e a ridurre il volume dei rifiuti e, di conseguenza, il degrado ambientale causato dal loro utilizzo.

 

Verso un uso sostenibile dei rifiuti agricoli WASTEREUSE Forum

Bruxelles, 12 Maggio 2015

Atti

Agenda

Budget e durata

Il progetto “Best practices per il trattamento di rifiuti agricoli e per il loro riutilizzo nei Paesi Mediterranei – Best practices for Agricultural Wastes (rifiuti agricoli) treatment and reuse in the Mediterranean countries ” è cominciato il 1° settembre 2011 e durerà quattro anni, fino al 31 agosto 2015.

Progetto code: LIFE10 ENV/GR/594

Budget totale: 1.384.799 €

Contributo della Comunità Europea: 679.399 €

Contributo dei Beneficiari: 705.400 €

 

 

Latest News

WasteReuse Forum “Verso un uso sostenibile dei rifiuti agricoli” – Bruxelles 12 maggio 2015 – Risultati

Il progetto WasteReuse, in collaborazione con il Comitato economico e Sociale europeo ha organizzato un Forum indirizzato a tutti gli  stakeholder interessati il giorno Martedì 12 maggio 2015 a Bruxelles.

Il Forum, dal titolo “Verso un uso sostenibile dei rifiuti agricoli” ha fornito uno sguardo d’insieme sugli ultimi risultati della ricerca e le esperienze pratiche riguardanti la sostenibilità nel riutilizzo di rifiuti e sottoprodotti agricoli aventi alto contenuto in sostanza organica e ha dato la possibilità ai rappresentanti del settore ambientale e agricolo e a tutte le altre parti interessate di discutere le principali sfide legate all’agricoltura sostenibile e al trattamento dei rifiuti.

Alla sessione di apertura Dilyana Slavova, presidente, sezione NAT, EESC e Angelo Innamorati, funzionario, Commissione Europea, DG Agricoltura e Sviluppo Rurale, Unità Ambiente, Foreste e Cambiamento Climatico, hanno presentato il punto di vista di EESC e CE rispettivamente relativamente ai rifiuti agricoli.

Il Prof. Konstantinos Komnitsas, Coordinatore del progetto WasteReuse, ha presentato una panoramica dei risultati della ricerca WasteReuse e il contributo del progetto all’uso sostenibile dei rifiuti agricoli.

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Il dottor Federico Tinivella ha moderato il dibattito all’interno della sessione & Greening the EU agriculture – Incentivi e benefice per un’agricotura sostenibile& dove:

Patrick Wrixon, Presidente EISA, ha presentato alcuni aspetti correlati all’Agricoltura Integrata, un’iniziativa volta allo sviluppo sostenibile in agricoltura.

Il Dr. Andreas Stamer, FiBL, Istituto di Ricerca  per l’Agricoltura Biologica, ha fornito un nuovo approccio per utilizzare i rifiuti organici in agricoltura e la sua relazione con lo sviluppo dell’applicazione di tecniche di allevamento degli insetti per l’agricoltura biologica.

Il Prof. Nikos Nikolaidis, Technical University of Crete, ha presentato il concetto di Agricultural sustainability-by-Design, concentrandosi sulle funzioni del suolo e su modelli volti alla sua gestione e alla sua conservazione.

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La Dr. Maria Teresa Fernandez Hernandez ha moderato il dibattito all’interno della sessione “Sfide e soluzioni nei Paesi del Mediterraneo e nel resto d’Europa per il riutilizzo dei rifiuti agricoli” dove:

Il Dr. Roberto Altieri, Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFOM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR),  ha presentato un metodo semplificato per il compostaggio in situ degli scarti dei frantoi oleari, analizzando la qualità del compost ottenuto.

Wim Vanden Auweele, presidente del gruppo di lavoro dello European Compost Network relativamente a “Quality Assurance per Compost and Digestate” ha presentato alcuni aspetti relativi alla qualità di rifiuti organici riciclati in relazione al Label ECN-QAS (sistema europeo di garanzia della qualità per compost e digestati).

Il Dr. Kostas Chartzoulakis, Istituto per l’Olivo e le Piante Subtropicali, ha presentato le tecnologie alternative per la gestione delle acque di vegetazione con particolare attenzione ala spandimento su suolo.

José Maria Gomez, presidente BIOMASA PENINSULAR, SA, ha presentato i progetti di ricerca incentrati sui rifiuti agricoli e il riciclaggio dei sottoprodotti.

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Dimitris Micharikopoulos ha moderato il dibattito all’interno della sessione “Che cosa verrà – Uno scenario integrato per l’utilizzo dei rifiuti agricoli”, dove:

Pedro Fernandez Molina, esperto tecnico CARM, ha presentato i vantaggi di applicazione della sostanza organica al terreno.

Antonello Pezzini, membro del Comitato Economico e Sociale, in rappresentanza del gruppo Employers in EESC, ha spiegato come i rifiuti agricoli sono correlati al concetto di economia circolare.

An Le Nouail, membro del Comitato Economico e Sociale Europeo, in rappresentanza del gruppo Employees in EESC, ha fornito un approccio olistico nei confronti dei rifiuti agricoli.

Fine

 

WasteReuse Cersaa video: explaining the project’s important objectives

 

Comunicazione relativa alla Conferenza finale del progetto “WasteReuse “

SAVE THE DATE!

Conferenza finale del progetto “WasteReuse “: Le migliori pratiche per il trattamento e riutilizzo dei rifiuti agricoli nei paesi del Mediterraneo.

Martedì 12 maggio 2015, Bruxelles (Belgio)

 

A breve ulteriori dettagli.

 

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5th Newsletter – July 2014

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4th Newsletter – December 2013

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